2° Congresso Nazionale GIMDO
26 e 27 maggio 2023
Four Points by Sheraton Hotel Aci castello (CT)
Le patologie dolorose del distretto anatomico orofacciale, specie le persistenti e le croniche, potrebbero essere raffigurate da un iceberg la cui parte emersa non rappresenta più della metà di quella sommersa. Questo dato è riflesso dalla difficoltà dell’ inquadramento nosologico e dalla corrispondente numerosità delle classificazioni sul dolore orofacciale. Ma anche l’aspetto epidemiologico è preoccupante: la maggior parte degli studi riporta che circa un quarto della popolazione ha dolore orofacciale almeno una volta nei precedenti 6 mesi dalla rilevazione. E questo dato statistico, riguardando soprattutto la popolazione giovanile, è in contro tendenza rispetto ad altre manifestazioni di dolore cronico. Ma anche le nostre conoscenze per fortuna sono migliorate e quelle patologie dolorose che fino a non molti anni or sono venivano genericamente etichettate come epifenomeni di problemi della sfera psico affettiva, oggi sono meglio inquadrate grazie a più sofisticate tecniche di indagine neurofisiologica. E siamo anche più attrezzati terapeuticamente sia dal punto di vista farmacologico, con i nuovi anticorpi monoclonali anti CGRP, per esempio, che con le tecniche di neuromodulazione elettrica.
Di tutti questi aspetti innovativi vuole essere testimone il II incontro nazionale di GIMDO (Gruppo Italiano Multidisciplinare sul Dolore Orofacciale) che chiama a raccolta medici esperti di diversa estrazione specialistica per dare un quadro attuale sul dolore orofacciale e disegnare le prospettive future.
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